TimThumb, l’utility di ridimensionamento delle immagini compresa in molti template della famosa piattaforma WordPress, sta dando problemi di sicurezza in quanto evidenzia vulnerabilità che eventuali cracker potrebbero sfruttare per attaccare siti e blog che utilizzano tale piattaforma.
Mark Maunder, amministratore delegato di Feedjit, ha scoperto il problema quando il suo blog ha cominciato a caricare contenuti pubblicitari che originariamente non erano stati da egli stesso inseriti. Proprio sul blog ha parlato dal problema, spiegando che è correlato alla libreria timthumb.php, utilizzata dal tema che egli ha acquistato per il suo spazio web. «Dal momento che sono appena stato attaccato attraverso essa, immagino sia giusto parlare della vulnerabilità al grande pubblico», ha scritto Maunder.
TimThumb.php, continua, è “intrinsecamente insicuro” perché scrive i file in una directory quando si carica l’immagine e la si ridimensiona. Tuttavia, questa directory è accessibile alle persone che visitano il sito, diventando quindi fonte di attacchi per i pirati informatici. Un utente malintenzionato può anche compromettere il sito agendo direttamente dalla directory, “riempendola” di file infetti.
Non solo (aggiungiamo noi), il problema infatti non si limita solo a caricare file infetti ma anche file php maliziosi come le famose phpshell, e nel caso in cui non fosse stato fatto hardening a livello di configurazione PHP (separazione privilegi con su_php o php-fpm, o la disabilitazione di funzioni pericolose come l’allow_url_fopen,system,exec,ecc…) può compromettere seriamente la sicurezza dell’intero server Web oltre che del vhost specifico.
Il tipo di attacco è quello comunemente definito RFI (Remote File Inclusion), http://it.wikipedia.org/wiki/Remote_File_Inclusion
Maunder ha dunque spiegato che al momento conviene disabilitare TimThumb o, al limite, limitarne l’accesso.
Per quanto il discorso di Maunder possa essere corretto e sensato, esso tende a creare dei fraintendimenti ad utenti WordPress e webmaster non troppo esperti.
Va ricordato infatti che timthumb non è un plugin di WordPress ma bensì un file php “sfuso” inserito come parte funzionale di molti template WordPress (ma non solo wordpress).
Risulta dunque impossibile disabilitare questo plugin da pannello di controllo come si farebbe normalmente nell’attivazione e disattivazione di plugin wordpress e sopratutto non bisogna illudersi che basti aggiornare la versione di WordPress attuale all’ultima stabile per risolvere questo problema.
Bisogna (purtroppo) fare un’attività di ricerca manuale nelle cartelle del proprio template, individuare il file timthumb.php (se presente) e sostituirlo con la nuova versione che potete scaricare qui http://code.google.com/p/timthumb/
Uomo avvisato …