Purtroppo viviamo in un epoca in cui conosciamo il prezzo di tutto ma il valore di niente e magari spesso si ritiene normale pagare 150 euro all’idraulico per il lavoro di 20 minuti nel cambiare una guarnizione e lanciamo occhiatacce al webmaster che ci chiede 1000 euro per un sito web che comporta magari 2 settimane o più di lavoro.
Il cliente spesso e volentieri naviga nella più totale e genuina ignoranza su cosa sia un sito web e di come debba essere fatto per portare vantaggi alla propria attività e al proprio business.
Non basta dire “anch’io ho il mio website” per poter dormire sonni tranquilli e la certezza di aver dato quel valore aggiunto ai vostri affari.
Un sito fatto male, non usabile, non piacevole graficamente crea solo dei danni alla vostra immagine, in quanto chi non vi conosce, già dal sito si fa un’idea di voi e della vostra azienda.
L’abito non fa il monaco, ma fa buona impressione a prima vista.
Sul mercato ormai ci sono sedicenti Webmaster che offrono siti web a 100, 50 euro, cifre che ovviamente dovrebbe farvi seriamente riflettere su chi vi state affidando.
Considerando che dietro lo sviluppo di un sito web ci sono diverse fasi :
- Colloquio col cliente e si ascoltano le sue esigenze le due idee (almeno un paio d’ore)
- Brainstorming sui suoi competitor, analisi della concorrenza (mezza giornata)
- Studio del colore (qualche ora solitamente)
- Reperimento materiale (dal cliente o da servizi di photo stock)
- Preparazione bozza grafica da discutere col cliente (almeno un paio di giorni)
- Rivisitazione e adattamenti secondo le indicazioni del cliente (un altro giorno)
- Ripresentazione della bozza grafica ed eventuali ulteriori modifiche fino a quando il cliente non l’accetta.
- Conversione “slicing” della bozza grafica in XHTML+CSS.(un paio di giorni)
- Revisione layout HTML e test cross browsing tramite Internet Explorer, Firefox, Opera, Chrome e Safari(un giorno)
- Inserimento animazioni
- Inserimento contenuti
- Pubblicazione FTP
e ho portato l’esempio di un sito semplice (niente ecommerce e niente backend per l’amministratore, niente database, niente programmazione lato server PHP o ASP).
Se per fare un buon sito ci vuole almeno un paio di settimane come fanno questi signori a vendere siti internet a 50, 100, 200 euro ?
La risposta è semplice : vi danno una qualità a dir poco scadente. Nel caso vi diano ottima qualità siete pregati di invitare il vostro webmaster a contattarmi per proposte di collaborazione.
Spesso prima di prendere il primo che capita o il cugino, o l’amico del cugino della sorella del cognato che è bravo coi piccì è meglio vedere cosa offre il mercato farsi un giro sui siti delle agenzie o dei webdesigner freelance e osservare il loro portfolio, valutare se lo stile può essere di vostro gradimento, se i risultati sono soddisfacenti e solo allora approcciare al primo contatto con colui che può migliorare davvero la vostra attività o che può peggiorarvela ridicolizzandovi agli occhi dei vostri potenziali clienti con prodotti non idonei al vostro scopo.
Se dovete scegliere tra un sito fatto bene che costa 2000 euro o un sito da schifo da 300 euro, scegliete senza pensarci due volte quello fatto bene.
Se poi non avete un budget così “elevato” da investire, non fatelo per niente il sito.
Aspettate un anno magari, ma fate un investimento serio e non buttate via i soldi regalandovi al primo ragazzino “bravo coi piccì” che conoscete.
Meglio senza sito web che con un sito da schifo.