Server Dedicati.

Server dedicati

Un servizio di hosting dedicato , server dedicati o un servizio di hosting gestito è un tipo di hosting Internet in cui il client affitta un intero server non condiviso con nessun altro. Questo è più flessibile dell’hosting condiviso , in quanto le organizzazioni hanno il pieno controllo dei server, inclusa la scelta del sistema operativo , dell’hardware , ecc. Esiste anche un altro livello di hosting dedicato o gestito comunemente chiamato hosting gestito complesso.

L’hosting gestito complesso si applica a entrambi i server dedicati, server ibridi, server  server virtuali, con molte aziende che scelgono una soluzione di hosting ibrida (combinazione di fisico e virtuale). Esistono molte somiglianze tra hosting gestito standard e complesso, ma la differenza fondamentale è il livello di supporto amministrativo e ingegneristico che il cliente paga – a causa sia delle dimensioni che della complessità della distribuzione dell’infrastruttura . Il provider interviene per assumere la maggior parte della gestione, inclusi sicurezza, memoria, archiviazione e supporto IT. Il servizio è principalmente di natura proattiva.  L’ amministrazione del server può in genere essere fornita dalla società di hosting come servizio aggiuntivo. In alcuni casi un server dedicato può offrire meno costi generali e un maggiore ritorno sull’investimento . I server dedicati sono ospitati in data center , che spesso forniscono fonti di alimentazione ridondanti e sistemi HVAC . Contrariamente alla colocation, l’hardware del server è di proprietà del provider e in alcuni casi fornirà supporto per sistemi operativi o applicazioni.

L’utilizzo di un servizio di hosting dedicato offre i vantaggi di elevate prestazioni, sicurezza, stabilità della posta elettronica e controllo. A causa del prezzo relativamente elevato dell’hosting dedicato, viene utilizzato principalmente dai siti Web che ricevono un grande volume di traffico.

Supporto del sistema operativo

Disponibilità, prezzo e familiarità dei dipendenti spesso determinano quali sistemi operativi sono offerti su server dedicati. Le varianti di Linux e Unix ( sistemi operativi open source ) sono spesso incluse gratuitamente per il cliente.  Red Hat Enterprise è una versione commerciale di Linux offerta ai provider di hosting su base mensile. La tariffa mensile fornisce aggiornamenti del sistema operativo tramite Red Hat Network utilizzando un’applicazione chiamata Yum . Altri sistemi operativi sono disponibili gratuitamente dalla comunità open source. Questi includono CentOSFedora Core , Debian e molte altre distribuzioni Linux o sistemi BSD FreeBSD , NetBSD , OpenBSD .

Il supporto per uno di questi sistemi operativi dipende in genere dal livello di gestione offerto con un particolare piano server dedicato. Il supporto del sistema operativo può includere aggiornamenti al sistema principale al fine di acquisire le ultime correzioni di sicurezza, patch e risoluzioni di vulnerabilità a livello di sistema. Gli aggiornamenti ai principali sistemi operativi includono aggiornamenti del kernel, service pack, aggiornamenti delle applicazioni e patch di sicurezza che mantengono il server sicuro e protetto. Gli aggiornamenti e il supporto del sistema operativo alleggeriscono l’onere della gestione del server dal proprietario del server dedicato.

Larghezza di banda e connettività

La larghezza di banda si riferisce alla velocità di trasferimento dei dati o alla quantità di dati che possono essere trasportati da un punto all’altro in un determinato periodo di tempo (di solito un secondo) ed è spesso rappresentato in bit (di dati) al secondo (bit / s).

95th percentile method

La velocità della linea, fatturata al 95 ° percentile, si riferisce alla velocità con cui i dati fluiscono dal server o dal dispositivo, misurata ogni 5 minuti per il mese, eliminando il 5% superiore delle misurazioni più alte e basando l’utilizzo per il mese sulla misura successiva successiva. Questo è simile a una misurazione mediana, che può essere considerata una misurazione del 50 ° percentile (con il 50% delle misurazioni sopra e il 50% delle misurazioni sotto), mentre questo imposta il limite al 95 ° percentile, con il 5% delle misurazioni sopra il valore e il 95% delle misurazioni al di sotto del valore. Questo è noto anche come fatturazione rimborsabile . La velocità della linea viene misurata in bit al secondo (o kilobit al secondo, megabit al secondo o gigabit al secondo).

Metodo senza limiti o illimitato

La seconda misurazione della larghezza di banda è un servizio senza limiti in cui i provider limitano o controllano la velocità della “linea superiore” per un server. La massima velocità di linea nella larghezza di banda illimitata è il Mbit / s totale allocato al server e configurato a livello di switch. I servizi di larghezza di banda illimitati di solito comportano un costo aggiuntivo.

Metodo di trasferimento totale

Alcuni fornitori calcoleranno il trasferimento totale, che è la misurazione dei dati effettivi in ​​partenza e in arrivo, misurata in byte. Sebbene sia in genere la somma di tutto il traffico in entrata e in uscita dal server, alcuni provider misurano solo il traffico in uscita (traffico dal server a Internet).

Pooling di larghezza di banda

Uno dei motivi per la scelta di esternalizzare server dedicati è la disponibilità di reti ad alta potenza da più provider. Poiché i provider di server dedicati utilizzano enormi quantità di larghezza di banda, sono in grado di garantire prezzi basati su volumi più bassi per includere una miscela multi-provider di larghezza di banda. Per ottenere lo stesso tipo di rete senza una combinazione multi-provider di larghezza di banda, sarebbe necessario implementare un grande investimento in router core, contratti a lungo termine e costose bollette mensili. Le spese necessarie per sviluppare una rete senza una miscela multi-provider di larghezza di banda non hanno senso economicamente per i provider di hosting.

Molti provider di server dedicati includono un accordo sul livello di servizio basato sul tempo di attività della rete . Alcuni provider di hosting di server dedicati offrono una garanzia di uptime del 100% sulla loro rete. Proteggendo più fornitori per la connettività e utilizzando hardware ridondante, i provider sono in grado di garantire tempi di attività più elevati; di solito tra il 99-100% di uptime se si tratta di un fornitore di qualità superiore. Un aspetto dei fornitori di qualità più elevata è che hanno più probabilità di essere multi-homed attraverso più fornitori di up-link di qualità, che a loro volta forniscono una ridondanza significativa nel caso in cui si scende oltre a rotte potenzialmente migliorate verso destinazioni.

Il consumo di larghezza di banda negli ultimi anni è passato da un modello di utilizzo per megabit a un modello di utilizzo per gigabyte. La larghezza di banda veniva tradizionalmente misurata nell’accesso alla velocità della linea che includeva la possibilità di acquistare megabit necessari a un determinato costo mensile. Con lo sviluppo del modello di hosting condiviso, la tendenza verso gigabyte o byte totali trasferiti ha sostituito il modello di velocità della linea megabit, così i provider di server dedicati hanno iniziato a offrire per gigabyte.

Gestione 

I servizi di hosting dedicati differiscono principalmente dai servizi di hosting gestiti in quanto i servizi di hosting gestito solitamente offrono più supporto e altri servizi. Pertanto, l’hosting gestito è rivolto a clienti con meno conoscenze tecniche, mentre i servizi di hosting dedicati o servizi di hosting non gestito sono adatti per i professionisti dello sviluppo Web e degli amministratori di sistema.

Ad oggi, non sono stati stabiliti standard di settore per definire chiaramente il ruolo di gestione dei provider di server dedicati. Ciò significa che ogni fornitore utilizzerà i termini standard del settore, ma ciascun fornitore li definirà in modo diverso. Per alcuni provider di server dedicati, la gestione completa è definita come un pannello di controllo basato sul Web come Sunbird DCIM [2] , DCImanager [3] o NOC-PS [4], mentre altri provider lo definiscono come ingegneri di sistema dedicati prontamente disponibili per gestire tutto funzioni relative al server e alla rete del provider di server dedicato.

La gestione del server può includere alcune o tutte le seguenti:

 

I provider di server di hosting dedicati definiscono il loro livello di gestione in base ai servizi che forniscono. In confronto, la gestione completa potrebbe equivalere all’autogestione da fornitore a fornitore.

Sono inclusi la manutenzione amministrativa del sistema operativo, spesso inclusi aggiornamenti, patch di sicurezza e talvolta anche aggiornamenti daemon . Diversi livelli di gestione possono includere l’aggiunta di utenti, domini, configurazione daemon o persino programmazione personalizzata.

I provider di hosting di server dedicati possono fornire i seguenti tipi di supporto gestito dal server:

  • Completamente gestito: include monitoraggio, aggiornamenti software, riavvii, patch di sicurezza e aggiornamenti del sistema operativo. I clienti sono completamente a mani libere.
  • Gestito: include un livello medio di gestione, monitoraggio, aggiornamenti e un supporto limitato. I clienti possono eseguire attività specifiche.
  • Autogestito: include il monitoraggio regolare e alcuni interventi di manutenzione. I clienti forniscono la maggior parte delle operazioni e attività su server dedicati.
  • Non gestito – Poco o nessun coinvolgimento da parte del fornitore di servizi . I clienti forniscono tutta la manutenzione, gli aggiornamenti, le patch e la sicurezza.

Server Dedicati Managed Linux e Hosting WordPress Managed, il nuovo progetto Managed Server.

Server dedicati.

Managed Server è il nuovo progetto targato Dreamsnet, che si focalizzerà sulla gestione di server managed, server dedicati e sistemistica linux ad alte performance. Tra le soluzioni proposte Hosting WordPress ad alte performance.

Server Managed
Server Managed

Ogni percorso professionale degno di nota arriva al punto di evolvere in qualcosa di migliore.
E’ con questa semplice premessa, che dopo 12 anni di onorata carriera abbiamo deciso di focalizzare le nostre energie e sulla sistemistica linux e gestione dei server dedicati con il nuovo progetto Managed Server.

Managed Server ha come obiettivo quello di fornire servizi sistemistici evoluti su server managed Linux, siano essi server dedicati, VPS o Cloud.

La nostra preparazione in ambito sistemistico Linux ci ha permesso infatti in questi anni di verticalizzarci su soluzioni di Hosting performanti ed in particolar modo su Hosting WordPress ottimizzato ed hosting WooCommerce, arrivando a gestire importanti e ambiziosi progetti anche per note e famose realtà imprenditoriali che avrete potuto notare in spot in prima serata sulle principali emittenti televisive RAI e Mediaset.

Negli ultimi tre anni abbiamo infatti avuto una crescita evidente sia in termini di clienti soddisfatti che in termini di fatturato che ci hanno permesso di diventare un punto fermo della sistemistica Linux, permettendoci di sottrarre importanti clienti dagli allora leader fornitori di Hosting WordPress.

Questo ci ha permesso di ottenere degli ottimi risultati, passando dai 20 server dedicati managed del 2014 agli oltre 200 server dedicati del 2017, gestendo oltre 4000 domini ed avendo ottenuto importanti traguardi in termini di performance, come gli oltre 50 mila utenti connessi in tempo reale e oltre 200 milioni di page views visualizzate mensilmente per un server singolo.

Se avete pertanto necessità di avere una consulenza sistemistica su Mail Server, Web Server, sistemi di caching, hosting veloci e performanti o semplicemente cerchiate la gestione di un server managed con la migliore configurazione e performance sul mercato, potete contattarci al nostro nuovo sito Managed Server.

I problemi nel gestire un server dedicato o una VPS linux. Il vantaggio dei servizi managed.

E’ evidente che a differenza di un decennio fa il mondo dei server è cambiato in modo radicale.
L’hardware sempre più performante ed a basso costo, la banda sempre di migliore qualità ed ampiezza, la “moda” della virtualizzazione ad alte perfermance (Xen, Kvm, Vmware ad esempio), la concorrenza spietata tra i sempre maggiori fornitori italiani ed europei, hanno dato la possibilità di noleggiare un dedicato a prezzi stracciati nell’ordine dei 50/60 euro mensili, e server VPS da 20 euro (ed anche meno) al mese.

Con queste invitanti prerogative molti “ragazzini” e utenti si sono improvvisati sysadmin dalla notte alla mattina e si sono cimentati nella configurazione e amministrazione di server Linux.

L’esperienza accumulata in questi ultimi sei anni e i numerosi casi che ci han visto come risolutori di innumerevoli problemi (spesso anche gravi) per i nostri clienti ci ha portato a trarre una triste conclusione :
troppi utenti non hanno le competenze tecniche per gestire elegantemente un sistema linux“.

Ciò diventa un problema in quanto spesso sul server gestito dal “ragazzino” di turno, spesso manca un hardening che garantisce la sicurezza del sistema da parte di attaccanti, manca un firewall, manca un IDS, manca un tuning dei servizi atto ad ottimizzare le performance del server stesso, manca un sistema di backup e disaster recovery, e spesso e volentieri si fanno moltissime scelte sbagliate che potrebbero portare a fastidiosi downtime e fermi macchina, o nei casi più estremi ad una perdita parziale o totale dei dati.

Quello che più preoccupa è che questa moda del “sistemista fai da te” non è radicata solo nella psicologia curiosa e avventuriera dello smanettone di turno, che sceglie questa difficile strada per hostare e gestire il suo piccolo sito personale, ma è una moda in vigore anche nelle piccole e medie imprese dove sul loro serverino dedicato noleggiato a 50 euro al mese fanno girare l’ecommerce che è un elemento vitale per la loro azienda in quanto genera vendite ed introiti mensili pari a qualche centinaia di migliaia di euro.

C’è  purtroppo l’inconsapevolezza dei rischi a cui si va incontro approcciando la gestione di un server linux senza le giuste conoscenze tecniche, sperando che il buon pannello di controllo grafico (a prova d’idiota) come Plesk o cPanel possa essere l’ancora di salvezza per il sysadmin della domenica e possa essere l’altenativa ad anni di studi teorici e pratici passati a lanciare stranissimi comandi da un terminale di testo di fronte ad un cursore a forma di dollaro o cancelletto (shell unix n.d.r.).

Sicuramente questi “surrogati”, quali sono i pannelli di controllo, sono sufficienti a mandare avanti il tutto in modo piuttosto elegante e funzionale, almeno fino a quando il giocattolo non si rompe, o lo si rompe cliccando a caso ad eventuali richieste generate da questi pannelli di controllo web.

  • Quanti utenti Plesk ad esempio aggiornando ad una nuova versione si sono trovati il pannello non più accessibile perchè in fase di aggiornamento non venivano creata la tabella ‘servers’ relativa nel db mysql ? Come ci si comporta di fronte ad un errore di questo tipo : error-message on plesk – when i will create a db-user: Table ‘mysql.servers’ doesn’t exist ?
  • Quanti utenti Plesk ad esempio hanno ingenuamente aggiornato da PHP 5.2 a PHP 5.3 per accorgersi che i loro siti non funzionavano più a causa delle funzioni deprecate sul nuovo interprete ? Cosa fare poi ?

Sono  questi i casi in cui per fortuna (nostra, non loro) finiscono col contattarci e implorarci di risolvere il problema nel minor tempo possibile (e magari anche al costo di una pizza).

L’utente medio purtroppo che gestisce una VPS o un dedicato ha scarsa cultura informatica e finisce per diventare carne da macello nonchè vittima ed assassino allo stesso tempo.
Avere una macchina zombie ed essere ignori coautori di attacchi DDOS (attacchi distribuiti) porta nella più frequente delle ipotesi ad essere disconnessi dalla rete, fino nei casi più seri in cui la macchina viene usata come testa di ponte per un attacco verso un altro server in rete, ad esser denunciati per accesso abusivo a sistema informatico, e onde dimostrare in tribunale (mano al portafogli per gli avvocati e tante belle pratiche burocratiche e adempimenti da assolvere) che si è del tutto ignari della vicenda e che anche voi risultate parte lesa.

Non sarebbe stato meglio per l’azienda investire in personale qualificato affidando in outsourcing la gestione managed del loro server con un costo irrisorio che oscilla dai 50 ai 100 euro al mese ?

Non sarebbe stato meglio per quell’azienda che ha perso un intero sito ecommerce e l’intero DB clienti (causa mancanza backup e politiche di disaster recovery) affidare il loro business a sistemisti professionisti ?

Non sarebbe stato meglio per quell’azienda che decise di installare Fedora Linux optare per un sistema RPM based come CentOS che ha cicli di sviluppo decennali contro i cicli cortissimi di Fedora ?

Non sarebbe meglio se ognuno nella vita facesse ciò che sa fare, piuttosto che cimentarsi in smanettamenti virtuosi che possono portare al fallimento di un’azienda ?

Ricordando sempre  : “Ciò che non conosci potrebbe danneggiarti”.