Occhi sgranati, braccia conserte, espressione smarrita e quell’ uhmmmmmmm sono le reazioni classiche quando si parla di Open Source ad un’azienda.
Più che parlarne sarebbe corretto dire PROPORRE.
C’è molta ignoranza nel panorama attuale della piccola/media azienda italiana, ignoranza “buona” (l’ignoranza in verità non è mai buona) di quella più etimologica del termine.
Ignorare ovvero che per ogni soluzione commerciale e sopratutto proprietaria, esiste spesso una valida alternativa equivalente Open Source.
Normalmente adottare software Open Source significa per l’imprenditore, minori costi ed un notevole risparmio.
Qualche purista storcerà il naso davanti a questa affermazione, ricordando che Open Source è diverso da Free e che ci sono ben altri benefici dall’adottare software a sorgente aperto piuttosto che affidarsi a soluzioni proprietarie.
Come dargli torto ? Inviterei il purista però a focalizzare l’aspetto commerciale, andando a proporre soluzioni open source ai vari clienti.
Alla fine tutto si ridurrà ad una singola parola : COSTO.
“Quanto mi costa ?“, “quanto devo spendere ?“, “quanto risparmio ?” … sono le domande cruciali che il cliente si pone e pone al commerciale di turno.
Se consideriamo poi la crisi economica in questo momento storico, il bassissimo potere di acquisto salariale per software sviluppati oltreoceano (un programmatore negli USA guadagna in media sui 10 mila euro al mese), diventa vitale trovare la soluzione più economica per risolvere elegantemente i problemi aziendali senza andare a discapito sulle funzionalità, la stabilità, la sicurezza ed il supporto.
Rimane difficile però capire il concetto al cliente, quando si propone come alternativa al loro DBMS da 20 mila euro una soluzione GRATUITA.
“Come fa ad essere gratuita ?“, “Se è gratuita allora non vale un fico secco“, “Ma è un programma fatto da ragazzini per passar tempo ?” … sono le classiche domande ed esclamazioni che ne susseguono.
Rimane purtroppo complesso, dispendioso in termine di tempo e di energie, spiegare come funziona tutto “l’ambaradan” che è l’Open Source, per cui abbiamo deciso di proporre una nuova rubrica intitolata “Open Source, casi di successo“, in cui verranno riportati casi reali in cui grandi e importanti realtà aziendali, PMI, hanno adottato l’open source in modo vincente nella loro azienda.
Stay tuned …